Nonostante la sconfitta, il ct non dispera.
Roberto Mancini non china la testa dopo la sconfitta della sua Italia, piegata per 2-1 dall’Inghilterra nella prima partita del cammino di qualificazione verso Euro 2024. Il commissario tecnico azzurro, nel dopo partita di Napoli, si è infatti soffermato sul buon secondo tempo dei suoi e sulla prova convincente di Mateo Retegui all’esordio con la Nazionale.
“Eravamo consapevoli che questa fosse una partita difficile, ma alla fine abbiamo subito due reti sullo sviluppo di due corner – ha sottolineato Mancini ai microfoni di ‘Rai Sport’ -. Nella ripresa invece abbiamo dominato, avremmo almeno dovuto cercare il pareggio. Per questo c’è molto dispiacere, ma la strada da percorrere è ancora lunga”.
Mancini si è poi soffermato sui segreti della rinascita dell’Italia nel secondo tempo. “Abbiamo iniziato a pressare meglio – ha affermato il ct -. Nel primo tempo non ci eravamo riusciti. Nel secondo però ho visto una grande Nazionale, e questo fa ben sperare”.
Una riflessione, infine, su Mateo Retegui. “Ha bisogno di conoscere meglio i compagni e in generale il calcio italiano. In fin dei conti ha trascorso con noi appena tre giorni. Contro la difesa dell’Inghilterra ha sofferto un po’, ma dobbiamo dargli tempo”, è stato il monito di Mancini.