“Speravo in un sussulto d’orgoglio, non ha fatto molto”.
Il commissario tecnico dell’Italia Roberto Mancini in un’intervista alla Gazzetta dello Sport si esprime senza mezzi termini su Mario Balotelli e sul suo momento. Due anni fa il ct jesino dopo l’arrivo sulla panchina azzurra lo aveva immediatamente convocato: “Il primo 9 della mia Nazionale? Due anni fa aveva ancora 28 anni. Era nel pieno della maturità, poteva ancora migliorare. L’ho richiamato in Nazionale per dargli una spinta”.
“Speravo in un sussulto d’orgoglio per tornare ad essere il grande giocatore che ha dimostrato di poter essere. Purtroppo Mario non ha fatto molto per tornare ai suoi livelli. Resta un grande dispiacere”, spiega rassegnato.
Mancini ha invece grandi speranze per Donnarumma: “Che consiglio posso dargli sul rinnovo? Nel mio ruolo, non posso. So solo che il Milan è un grande club, sta lavorando bene e crescerà ancora. A Gigio auguro serenità”.