Roma, Claudio Ranieri insoddisfatto di un aspetto in particolare

Le parole di Claudio Ranieri

Dopo il pareggio in extremis contro il Bologna, la Roma proverà a tornare al successo in campionato contro il Genoa, nella gara che aprirà la 21esima giornata di Serie A. A pochi giorni dall’incontro, il tecnico dei giallorossi Claudio Ranieri, in conferenza stampa, oltre ad individuare i margini di miglioramento della sua squadra, ha voluto fare chiarezza in merito al futuro di alcuni elementi importanti della rosa capitolina, Pellegrini e Soulé su tutti.

“Con un centrocampo a tre siamo più pragmatici. Le marcature preventive deveno essere fatte soprattutto dai difensori, così da evitare le ripartenze. Vieira sta facendo un grande lavoro al Genoa. E’ una squadra determinata e che chiude molto bene gli spazi. Dovremo fare una partita di grande intelligenza tattica” ha esordito il tecnico dei giallorossi.

“Tutto è possibile nel mondo del calcio, ma non credo che Pellegrini se ne andrà. Se dovesse venire una squadra e lui è contento di lasciare il club, allora apriremo alla sua cessione, ma questo è un discorso che vale per tutti, poiché non vogliamo giocatori scontenti in rosa. La mia sensazione è che lui vada via. Lo stesso discorso vale per Soulé, che è un ragazzo in cui credo molto e che sarà il futuro della Roma. Gli chiedo spesso di essere più pratico e sta migliorando. Resterà qui con noi e avrà le sue opportunità per dimostrare le sue qualità e la sua crescita” ha proseguito l’ex allenatore del Cagliari.

“L’obiettivo da quando sono arrivato è quello di affrontare una partita alla volta. Prometto solo lavoro e sacrificio. Dobbiamo dare alla Roma un’identità pratica e far sì che i nostri giocatori siano pronti. Ci stiamo attrezzando per far fronte ad un duro tour de force con ben 7 partite in 21 giorni e in ogni gara dovremo essere sul pezzo. Dovremo essere bravi a recuperare non solo le energie fisiche, ma anche quelle nervose. Le nostre difficoltà credo che derivino dalla scarsa attenzione in certe situazioni. Le preventive le fanno ovunque e noi non possiamo essere da meno. Quando spingiamo lo facciamo con troppi uomini e i ragazzi devono capire che se attacchiamo in cinque è fondamentale che due rimangono bloccati per evitare le ripartenze. Mi auguro che la squadra abbia imparato qualcosa dall’essere quella che ha subito più ripartenze” ha aggiunto l’ex mister del Leicester City.

“Quando si cambia l’allenatore si cambia perché ci sono dei problemi e il morale è a terra. Mi aspettavo queste problematiche, ora le abbiamo risolte. Correre bene è importante, ma alcune volte i ragazzi tendono a sforzarsi più del dovuto per entusiasmo. Dobbiamo essere più intelligenti in campo. Stiamo facendo abbastanza bene, però non sono pienamente soddisfatto e non riguarda solo le transizioni che subiamo. La mia squadra deve giocare in avanti, per questo stiamo lavorando per migliorare nel nostro possesso di palla” ha concluso Claudio Ranieri.

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