Roma, Daniele De Rossi aggiorna sulle condizioni di Romelu Lukaku

Roma, Daniele De Rossi aggiorna sulle condizioni di Romelu Lukaku

Così il tecnico della Roma Daniele De Rossi ha aggiornato sulle condizioni di Romelu Lukaku nella conferenza stampa della vigilia della semifinale di andata di Europa League contro il Bayer Leverkusen: “Ha pochissimo allenamento sulle gambe, ma è stato fuori poco. Ci prendiamo un altro giorno per valutare. Sembra stia abbastanza bene, magari oggi spingiamo un po’ di più e poi decideremo. Qualche dubbio ce l’ho ancora – ha aggiunto -. Smalling invece ha fatto un allenamento intero in linea, spero e penso di recuperarli entrambi”.

Parlando del Bayer Leverkusen, De Rossi ha poi detto: “Da temere c’è tutto: la maniera in cui giocano, hanno una striscia di risultati lunga, stimo molto il loro allenatore e hanno più lavoro alle spalle con lo stesso tecnico. Ma noi vogliamo raggiungere i nostri obiettivo, la nostra è una squadra che ci crede e ha cuore. Da questo punto di vista siamo simili. Entrambe le squadre lotteranno fino all’ultimo secondo”. Parlando del possibile schieramento di domani ha poi concluso: “La difesa a tre è un’idea, mi piace l’idea di giocarmela uomo contro uomo, dell’io o te. Se fatta bene la difesa a tre è interessante, ci sto pensando. Può essere una contromossa importante”.

Queste invece le parole di Leandro Paredes: “Credo che tutta la squadra sia cresciuta con l’arrivo di De Rossi, grazie all’entusiasmo che ci ha portato. Il suo stile di gioco è molto meglio per me e per la squadra e questo ci ha fatto crescere. Arrivare in semifinale d’Europa e affrontare una squadra come loro sarà molto bello, speriamo di far bene, per vincere bisogna dare gol 100%”.

A chi gli chiede come ha trovato invece De Rossi da allenatore dopo averci giocato insieme, l’argentino ha risposto: “Per me era già un allenatore quando giocavamo insieme. Sono sempre stato legato a lui, mi ha sempre trattato bene. Averlo come tecnico è un piacere e un onore. Spero di continuare a lavorare bene per lui e per la squadra”.

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