Un errore che difficilmente dimenticherà Hummels
Mats Hummels non ha dubbi: l’espulsione contro l’Athletic Bilbao è stato l’errore più grande della sua carriera. In un episodio del suo podcast, il difensore tedesco ha parlato in modo schietto dell’incidente che ha segnato la sua esperienza con la Roma e che ha avuto conseguenze drammatiche per la squadra. L’espulsione, avvenuta dopo soli 10 minuti di gioco, ha condannato la Roma a giocare per oltre 80 minuti in inferiorità numerica, rendendo impossibile la qualificazione ai quarti di finale dell’Europa League.
Hummels ha riconosciuto di aver commesso un errore gravissimo, spiegando che è stato un fallimento personale che ha pesato sul destino della squadra. “È stato l’errore più grave della mia carriera”, ha dichiarato. Nonostante abbia fatto altre disattenzioni in passato, come quella contro il Real Madrid nel 2013, in cui la squadra riuscì a vincere comunque, questa volta non c’era scampo. “Questo ha condannato la Roma”, ha aggiunto Hummels, parlando della pesantezza di sapere che i suoi compagni stavano soffrendo a causa di una sua disattenzione.
Il difensore ha anche rivelato la sua frustrazione per l’espulsione, giudicandola severa. A suo parere, non sarebbe stato un episodio da cartellino rosso, ma il fatto che fosse avvenuto nella metà campo della Roma e vicino al centro del gioco lo ha colpito in modo inaspettato. “Se l’arbitro avesse dato un giallo, non credo che il Var lo avrebbe cambiato con un rosso”, ha detto.
Nonostante la dura critica dei tifosi, Hummels ha trovato sostegno nel gruppo e ha sottolineato quanto sia importante il senso di famiglia che regna nella Roma. “Raramente ho visto una reazione così positiva da parte di una squadra”, ha concluso, facendo riferimento alla solidarietà dei compagni.
