José Mourinho sorride per lo 0-0 con il Napoli, ma non dimentica la Conference League.
Il tecnico della Roma ha sì strappato un punto alla capolista, ma ha anche deciso di lasciare in tribuna cinque tra i giocatori impiegati nel giovedì di coppa. “Sono questioni di spogliatoio, messaggi di spogliatoio. Portare in panchina tanti ragazzini era importante. Perché quella partita resta nella mia storia, e perdonare è difficile”, ha ammesso il tecnico lusitano a ‘Dazn’.
Mourinho esclude però che gli “scartati” dell’Olimpico (ossia Kumbulla, Reynolds, Villar, Diawara e Borja Mayoral) contro il Napoli siano fuori dalla Roma. “Di certo non hanno una croce davanti alla faccia. Questo no, assolutamente”, ha garantito Mourinho.
Quindi il peso del pari contro il Napoli: “Grande partita, sarebbe stato giusto anche se avesse vinto la Roma o se avessimo vinto noi. Ma quando commetti un errore grande come il nostro, la partita dopo è sempre difficile. Quindi va bene, dobbiamo essere anche umili. Io espulso? Niente di speciale, chiedevo palla per me”, ha quindi spiegato l’allenatore giallorosso.