Roma–Milan 1-1. L’allenatore che perde rischia il posto, si diceva alla vigilia. E forse con questo pareggio si sono salvati entrambi, Rudi Garcia e Sinisa Mihajlovic. Un tempo a testa: è lo specchio del risultato, con i giallorossi più propositivi nel primo tempo e i rossoneri alla riscossa nella ripresa. Alla rete di Rudiger risponde Kucka e la classifica in realtà delude entrambe: hanno sì guadagnato un punto sulla Fiorentina – sconfitta in casa dalla Lazio -, ma rischiano di perderne due da Juventus, Napoli e Inter, impegnate domenica.
Rudi Garcia – che deve fare ancora a meno di Dzeko, squalificato – schiera il solito 4-3-3 con Florenzi largo a destra, i rientranti Pjanic-De Rossi-Nainggolan a centrocampo e Gervinho e Iago Falque a supporto del giovanissimo Sadiq. Risponde Mihajlovic con il 4-3-1-2 (Cerci non convocato per scelta tecnica e a un passo dal Genoa): davanti, con Bacca, non c’è Niang, ma Luiz Adriano; subito dietro, nella posizione di trequartista, gioca Bonaventura. Panchina per Boateng: dal primo minuto ci sono Kucka, Honda e Bertolacci. In difesa, al centro con l’ex Romagnoli, c’è Zapata.
Pronti, via e la Roma sfiora subito la rete, ma Donnarumma è attento e si oppone al guizzante Sadiq, che in un fazzoletto va via a Romagnoli. È già il preludio del velocissimo gol: al 4’ Pjanic calcia una punizione con la sua solita maestria e Rudiger trova la zampata vincente, 1-0. I giallorossi giocano meglio e non lasciano spazio al ‘Diavolo’. Lo scatenato Sadiq serve bene l’accorrente Pjanic, ma il bosniaco calcia fuori da posizione allettante. Sempre dai piede di Pjanic parte, a metà primo tempo, un calcio d’angolo preciso per la testa di Rudiger: il difensore tedesco anticipa lo spaesato Romagnoli, ma la mira è imprecisa; raddoppio sfiorato. Al 26’ si fa finalmente vedere anche il Milan. Bacca con uno scavetto supera Szczesny, ma non Manolas, che rinviene e salva il risultato. I rossoneri alzano un pochino il baricentro, ma l’ultima occasione della prima frazione di gara è sempre di marca capitolina: Iago Falque arriva al tiro, ma è centrale e Donnarumma blocca senza particolari problemi.
La ripresa si apre con un cambio: Manolas, sofferente per un problema fisico, rimane negli spogliatoi e al suo posto Garcia getta nella mischia Castan, che in settimana aveva storto il naso per il poco spazio a lui riservato. Al 50’ però i meneghini pareggiano grazie alla prima rete con la maglia rossonera di Kucka, che sovrasta Florenzi in elevazione e insacca di testa su cross al bacio di Honda. Garcia toglie Iago Falque e lancia Salah, Mihajlovic richiama Luiz Adriano e fa debuttare Boateng. La Roma è in bambola e gli ospiti sfiorano il vantaggio due volte in un minuto: prima Zapata confeziona un pallone invitante per Bacca, ma il suo connazionale non riesce a correggere in rete. Poi Boateng si beve Rudiger e serve Kucka, ma praticamente dal dischetto non inquadra lo specchio. I rossoneri crescono – sebbene Mihajlovic venga espulso al 61′ per aver calciato una bottiglietta d’acqua – e al 64’ centrano anche la traversa con un destro a giro da applausi di Bacca. Kucka poi impensierisce di testa Szczesny, ma al 70’ la Roma dimostra di essere ancora viva con Gervinho che – dopo un bell’uno-due con Salah – sbaglia mira e conclude a lato. Garcia esaurisce le sostituzioni rilevando Sadiq e rispolverando capitan Totti. All’82’ ancora Bacca colpisce di testa su azione di corner, palla alta; e due minuti più tardi ci tenta Florenzi dalla distanza, calciando abbondantemente fuori.