Roma primavera campione d’Italia, Juve ko

La Roma batte la Juventus e conquista l’ottavo scudetto Primavera della sua storia. I bianconeri si arrendono solo ai calci di rigore, dopo l’1-1 maturato nei tempi regolamentari e supplementari.
 
I giallorossi guidati da Alberto De Rossi, al terzo titolo italiano in carriera, partono meglio nel primo tempo ma vengono affossati al 37′ dalla rete di Kastanos dal dischetto. Prima dell’intervallo i bianconeri sfiorano il raddoppio con Zappa, che colpisce la traversa con un tiro a giro.
 
Ripresa, la Roma pareggia dopo quattro minuti grazie alla stellina Ponce. La partita si innervosisce e vive di due sussulti prima del 90′, all’88’ quando Cassata si divora il gol della vittoria per i bianconeri, e all’89’ quando l’arbitro Amoroso annulla una rete a Spinozzi che sembrava regolare.
 
Nei supplementari sia i capitolini con Di Livio che i piemontesi con Zappa hanno l’opportunità di chiudere la partita, senza fortuna. Alla roulette dei rigori è così decisivo l’errore di Favilli, che si fa parare il tiro da Crisanto.
 

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