I documenti che accusano Cristiano Ronaldo di stupro nei confronti della modella Kathryn Mayorga, nel 2009 a Las Vegas, sarebbero stati manipolati.
Il nuovo, clamoroso colpo di scena nel caso che sta travolgendo l’attaccante della Juventus, almeno a livello mediatico, viene dalla difesa del portoghese, che ha diramato un lungo comunicato attraverso la Gestifute, l’agenzia che rappresenta il giocatore gestita da Jorge Mendes, agente di Ronaldo.
“Dal 2015 ad oggi dozzine di studi legali in varie parti d’Europa sono stati attaccati e i loro documenti elettronici sono stati rubati da un hacker, che ha provato a vendere tali informazioni – le parole del comunicato – C’è chi, in maniera irresponsabile, ha finito col pubblicare alcuni di questi documenti rubati di cui alcune parte significative sono state alterate o completamente inventate”.
Christensen ha poi ribadito la natura del rapporto tra Ronaldo e la modella, smentendo seccamente che le parti siano arrivate a un accordo economico: “La posizione di Cristiano Ronaldo continua a essere quella di sempre, quello che è accaduto nel 2009 a Las Vegas era un rapporto consensuale. Il signor Ronaldo è stato consigliato di risolvere privatamente le accuse contro di lui al fine di evitare le inevitabili tentativi che sono ora in corso per distruggere una reputazione che è stato costruito su un duro lavoro, atletismo e onore. Quell’accordo, quindi, non è una confessione di colpevolezza”.