L’ex presidente della Roma Rosella Sensi è intervenuta a Sportitalia nel corso della trasmissione “La Partita Perfetta”, parlando del presente del club giallorosso, del proprio tifo e lasciandosi andare a qualche ricordo: “Insieme alla Roma ho trascorso un pezzo di storia e di vita. Ho tanta nostalgia, anche degli screzi, delle litigate. È stato un rapporto d’amore infinito, anche se oggi sono più serena perché non ho più quelle responsabilità. Tornare nel calcio? Non certo in un club, qualche società piccola mi ha cercato, ma ho preferito non accettare”.
Tra i ricordi più belli, Rosella non mette solo le vittorie, ma anche la gioia per lo scampato pericolo della retrocessione nel 2005: “Ricordo quell’abbraccio con Bruno Conti: era un periodo in cui sembravamo disorientati, grazie a lui, al capitano e a Montella ci siamo risollevati. Quella stagione ci ha ricompattato prima dell’arrivo di Spalletti”.
Il nome di Spalletti porta inevitabilmente a congiungersi con il presente. E fioccano le amarezze: “Io non avrei mai messo in vendita la società in quel modo, ma non ho deciso io. Contatti con Pallotta? No, a questo punto no, non sono mai stata cercata per 5 anni. Gli ho mandato tempo fa una maglia, mi aspettavo che se lo ricordasse, ma niente da fare. Comunque è sempre il mio presidente, il rinnovo di Totti mi ha fatto contenta, ma deve farmi vincere”.