Fabio Rossitto, ex giocatore dell’Udinese, con Teleradiostereo ha parlato della sfida con la Roma in programma sabato alla Dacia Arena.
Lei ha giocato tantissimi Udinese-Roma.
Già dai tempi di Mazzone e di Carlos Bianchi, abbiamo giocato delle belle partite, equilibrate. Sabato sarà una partita aperta a tutti i risultati, ho visto il lavoro di Oddo, sta facendo benissimo, ha rovesciato la squadra, l’ha rivitalizzata. L’Udinese non si stava esprimendo al meglio, ma con l’arrivo di Massimo i bianconeri si stanno riprendendo alla grande, è una formazione in salute, anche se hanno perso Lasagna.
Oddo ha ridato stabilità difensiva.
Sì, con Oddo ora la squadra gioca con la difesa a tre ed un centrocampo a 5: hanno ritrovato una bella tranquillità, concedono pochissimo e di ripartenza sono pericolosissimi. L’assenza di Lasagna, secondo me, sarà molto pesante per l’Udinese, perchè in fase di contropiede è un giocatore importantissimo.
Può dare un giudizio su Under e Scuffet, due ragazzi che stanno vivendo un momento completamente diverso?
Under è un ragazzo che ha grandissime qualità, bisogna dar merito a Di Francesco che lo ha fatto crescere e lo ha inserito senza alcuna paura. Bisogna avere un po’ di coraggio con i giovani, fare come all’estero dove non si guarda alla carta d’identità. Scuffet ha pagato una serie di fattori negativi, ci sono stati un paio di infortuni che lo hanno penalizzato, ha perso la tranquillità con cui aveva iniziato. Peccato, perchè è un portiere giovane e forte, deve ritrovare la serenità, deve far passare questo momento negativo.
Che idea si è fatto di Di Francesco allenatore?
L’ho visto lavorare sul campo, è veramente bravo, preparato. Credo che se i giocatori e la società seguiranno Eusebio, la Roma potrà arrivare lontano. Al Sassuolo ha fatto un lavoro straordinario, fa giocare molto bene le proprie squadre, ha idee, ha fame, in Champions quest’anno ha fatto qualcosa di impressionante! Se è uno zemaniano? No, c’è solo un’organizzazione offensiva che può ricordare il boemo, ma Di Francesco è uno che perde tantissimo tempo con focus sulla fase difensiva, non lascia nulla al caso.
Roma-Shakhtar, chi passa il turno?
Se la Roma gioca come sa, allora i giallorossi hanno buone possibilità di passare il turno. I giallorossi si devono ritrovare, per battere gli ucraini ci vuole la miglior Roma.