Ruud Krol ricorda Johan Neeskens
Intervenuto a ‘Radio CRC’ all’indomani della scomparsa di Johan Neeskens, Ruud Krol ha ricordato le esperienze condivise proprio con Neeskens all’Ajax e nella nazionale olandese del Calcio Totale, che arrivò per due volte a sfiorare la vittoria ai Mondiali, nel 1974 e nel 1978, perdendo in entrambi i casi contro la squadra di casa (Germania Ovest prima, Argentina poi).
“Neeskens era un uomo molto serio e con grandi qualità da mediano – ha detto Krol, che in carriera è ricordato anche per i suoi quattro anni a Napoli, a inizio anni Ottanta -. Faceva gol di testa, con i piedi, era forte in attacco e in difesa, era uno che lottava per vincere insieme a tutti. Fuori era una persona divertente, solare: eravamo grandi amici ed è sempre stato così”.
“Ho condiviso la stanza al Mondiale del ’78 in Argentina, ho giocato con lui nell’Ajax – ha aggiunto Krol -. Abbiamo giocato contro, siamo stati sempre in contatto. Parlavamo sempre della nostra storia nell’Ajax e nella nazionale. E’ stato un uomo eccezionale, è molto triste il fatto che lui sia scomparso così giovane”.
Neeskens ha avuto una carriera longeva e di successo, iniziata alla fine degli anni Sessanta con l’RCH e conclusa più di vent’anni dopo in Svizzera, allo Zugo. In mezzo, le indimenticabili esperienze con Ajax e Barcellona, oltre al viaggio in America per vestire la maglia dei New York Cosmos e il finale di carriera fra Olanda (Groningen), ancora Stati Uniti (South Florida Sun) e Svizzera (Baar prima dello Zugo).
In nazionale ha disputato 49 partite fra il 1970 e il 1981, segnando 17 gol, 5 dei quali ai Mondiali del 1974. E’ stato anche semifinalista a Euro 1976, sebbene il suo match contro la Cecoslovacchia (vinto da quest’ultima per 3-1 ai supplementari) sia finito dopo 76′ per una delle tre espulsioni dell’incontro decretate dall’arbitro gallese Thomas.
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