Dopo la grande paura, la speranza. Certo, ai tifosi del Liverpool, comprensibilmente, interesserà piuttosto poco se Mohamed Salah riuscirà a recuperare in tempo per prendere parte al Mondiale dopo l’infortunio alla spalla subito nella finale di Champions contro il Real Madrid. L’attaccante egiziano ha dovuto abbandonare in lacrime la partita più importante della propria carriera e di fatto da quel momento la squadra di Klopp è uscita dal campo, pur venendo piegata più dalle papere di Karius che dalla superiorità del Real.
Dopo che lo stesso Klopp, a fine partita, aveva definito a rischio la presenza di Salah in Russia, e dopo che si erano diffuse voci di una possibile frattura alla spalla o alla clavicola, nella mattinata di domenica un tweet della Federazione egiziana ha parzialmente tranquillizzato il ct Cuper riaprendo uno spiraglio verso la convocazione: “In occasione di un contatto telefonico per verificare le condizioni di Salah – si legge – I medici hanno comunicato che lo shock riguarda l’articolazione della spalla, come emerso dalla radiografia. Il dottor Abu Ela ha espresso il suo ottimismo sul fatto che Salah possa partecipare alla prossima Coppa del Mondo”. Il termine per ufficializzare la lista dei convocati è il 4 giugno, ma i giocatori infortunati possono essere sostituiti da una riserva fino alla vigilia del debutto, che per l’Egitto è fissato il 15 giugno contro l’Uruguay.