La Salernitana è molto vicina alla promozione in Serie A, un traguardo storico e che manca dal lontano 1999. Ma che creerebbe anche qualche grattacapo al proprietario del club.
Si tratta di Claudio Lotito che, come noto, possiede anche la Lazio. Questo però non è consentito dai regolamenti della Federcalcio, che costringerebbe il doppio patron a prendere provvedimenti in un lasso di tempo estremamente ridotto.
Il Noif (Norme Organizzative Interne Figc) spiega infatti all’articolo 16 comma 1 che una stessa persona non può essere a capo di due club iscritte alla stessa serie. E anche la possibilità di una cessione al co-proprietario Mezzaroma non risolverebbe la grana di Lotito.
L’articolo 16, al comma 2, illustra infatti quanto segue: “Un soggetto ha una posizione di controllo di una società o associazione sportiva quando allo stesso, ai suoi parenti o affini entro il quarto grado sono riconducibili, anche indirettamente, la maggioranza dei voti di organi decisionali ovvero un’influenza dominante in ragione di partecipazioni particolarmente qualificate o di particolari vincoli contrattuali”.
In caso di promozione della Salernitana, pertanto, a Lotito resterebbe un’unica soluzione: quella di una cessione del club a terzi. Ma con pochissimo tempo a propria disposizione: 30 giorni. Se l’operazione non andasse in porto, a quel punto, la sua Salernitana sarebbe automaticamente esclusa dalla Serie A.