Se agli appassionati di Serie B non fosse bastata l’estate pazza tra ricorsi e format modificato, peraltro ancora soggetto a possibili novità in base all’esito del ricorso del 7 settembre presso il Collegio di Garanzia del Coni da parte delle società che chiedono l’ammissione e di riportare a 22 il numero delle squadre partecipanti, ecco un altro episodio destinato a mettere il torneo cadetto al centro delle attenzioni e delle discussioni. La partita tra Cosenza e Hellas Verona, prevista per sabato alle 18 allo stadio “San Vito-Marulla” e valida per la seconda giornata, è stata infatti rinviata a data da destinarsi per impraticabilità del campo. Alla base, nessun motivo di ordine meteorologico, bensì l’impossibilità di portare a termine la rizollatura del campo, necessaria per renderlo a norma per la Serie B.
La corsa contro il tempo dei giorni scorsi non è bastata, nonostante le rassicurazioni delle ultime ore, rendendo vano anche il lungo viaggio del Verona verso la Calabria. Alla fine non è stato sufficiente neppure attendere una ventina di minuti.
Tutti a casa, come ha riferito il comunicato del Cosenza: “La società Cosenza Calcio comunica che la gara tra Cosenza ed Hellas Verona non sarà disputata a causa della decisione assunta dal Direttore di gara che non ha ritenuto praticabile il terreno gli gioco in alcune zone del manto erboso. Si invitano i sostenitori ad allontanarsi dall’impianto. Altre comunicazioni saranno fornite nelle prossime ore”.