Ultimi minuti ancora fatali in uno scontro diretto per il Milan, che dopo la sconfitta nel derby firmata Mauro Icardi incassa il pareggio della Lazio addirittura al 95’, dopo essere riuscito a sbloccare la gara a poco più di un quarto d’ora dalla fine grazie a una deviazione di Wallace su tiro di Kessié.
Alla fine però Rino Gattuso accoglie di buon grado il risultato, pensando alla profonda emergenza con cui i rossoneri si erano presentati all’Olimpico, e non recrimina sulla beffa finale: “Nel finale siamo andati in difficoltà perché la Lazio è una squadra fisica, peccato perché stavamo rischiando poco. Guardiamo avanti e speriamo di recuperare qualche infortunato, ma non bisogna vittimizzarsi, né avere fretta, l’importante è evitare ricadute. È bello vedere che la squadra dà sempre qualcosa in più quando ci sono delle difficoltà: abbiamo preparato bene la partita e la prestazione c’è stata”.
A scaldare Gattuso sono state però le dichiarazioni di Matteo Salvini. Il Ministro degli Interni e vice-premier, grande tifoso del Milan, ha attaccato la gestione del finale di gara da parte del tecnico rossonero: “Cosa aspettava a cambiare? I supplementari? Ne avevamo almeno tre sulle gambe causa pioggia e campo pesante. Negli ultimi dieci minuti doveva mandare in campo giocatori che correvano, non serviva un allenatore esperto, ci sarei arrivato anche io senza patentino e anche chi era a casa e non stava preparando la pasta al sugo. Io quando ho visto quella difesa a tre stasera mi sono fatto il segno della croce. Ibrahimovic? I problemi sono altri, certo se poi lasci Cutrone da solo allora serve Ibra…”.
Gattuso è sbottato nella replica in conferenza: “Non parlo di politica perché non ci capisco nulla, ma a Salvini dico di pensare alla politica perchè abbiamo grandi problemi in Italia. Con tutti i problemi che ha l’Italia Salvini parla di Milan, una cosa che mi fa impazzire. E’ già da tempo che dice queste cose, prima con Higuain oggi con i cambi. Io da italiano potrei dire tante cose a Salvini”.Se facci i cambi sbaglio a fare i cambi, fate pace col cervello anche voi. Volevo mettere Laxalt ma poi ho visto che la Lazio non ci creava problemi nel finale, volevo cambiare il meno possibile”.