Tra i migliori da ex con la magli della Sampdoria contro il Napoli, la squadra nella quale aveva militato nelle ultime due stagioni, trovando però poco spazio, Lorenzo Tonelli si è raccontato a ‘Il Secolo XIX’, svelando anche di aver pensato più volte al ritiro nei duri momenti in cui gli infortuni, durante la permanenza a Napoli, sembravano non dare tregua: “La mia carriera è sempre stata caratterizzata da alti-alti e bassi-bassi, ma veramente molto bassi. In passato o anche pensato di non continuare più perché ero mentalmente a pezzi dopo alcune situazioni prettamente calcistiche, ma poi ho capito che se ci si fa abbattere dagli eventi, ci si lascia andare al destino. Negli ultimi due anni avevo dentro un rammarico forte per essere arrivato in un top club senza avere la possibilità di esprimermi per problemi fisici”.
Tonelli però ammette anche di aver sbagliato qualcosa…: “A parte l’episodio con Denis, sul quale sono tate scritte anche esagerazioni, in tutte le altre ho fatto delle cazzate. Risalgono più o meno allo stesso periodo. Ero sulle ali dell’entusiasmo per le prestazioni, mi sentivo bene soprattutto a livello mentale, invincibile. In campo ottenevo buoni risultati, fuori esageravo. Non ero giovanissimo ma nemmeno così vecchio per capire che certe cose non si fanno… Comunque ho smesso di fumare già da un po’”.
La Sampdoria sembra la piazza ideale per ripartire: “Grazie a Sarri ho appreso i concetti, ma è con Giampaolo che ho ritrovato fiducia in me stesso: per questo appena arrivato qui mi sono sentito rinascere”.