E’ scontro tra preti sull’ipotesi che lo stadio San Paolo di Napoli venga intitolato a Diego Armando Maradona.
E’ scontro tra preti sull’ipotesi che lo stadio San Paolo di Napoli venga intitolato a Diego Armando Maradona.
“Ben venga l’intitolazione a Maradona del principale impianto sportivo della città, se questo aiuterà la crescita umana e sociale della nostra terra purché non si perda la memoria delle nostre radici e ci siano iniziative culturali che mettano in evidenza i fondamenti greco-romani e cristiani di questo territorio” aveva scritto il vescovo di Pozzuoli, Gennaro Pascarella.
Parole che non hanno convinto tutti i sacerdoti. E qualcuno ha preso carta e penna per esporre il proprio punto di vista al cardinale Crescenzio Sepe. “Eminenza Reverendissima – gli ha scritto don Salvatore Giuliano, parroco nella basilica di San Giovanni Maggiore – trovo veramente triste che mentre i potenti cancellano i nomi e i segni della fede dalle nostre città, noi cristiani restiamo in silenzio o, peggio, li appoggiamo. Lo stadio San Paolo resti al Santo che ci ha portato Gesù! Sento con umiltà la grande responsabilità innanzi a Dio di dirvelo“. Il pensiero di don Giuliano è stato condiviso da numerosi preti.