Riccardo Saponara mette in guardia il Milan.
In vista del posticipo della 25esima giornata tra Fiorentina e Milan, l’ex fantasista rossonero ha le idee molto chiare: “Nelle ultime due partite giocate contro il Milan ho segnato due goal e fatto un assist – spiega a ‘La Gazzetta dello Sport’ -. Non nascondo che quando scendo in campo contro di loro ho una sana voglia di rivincita. Ero troppo inesperto ed immaturo ed in quel momento c’era molta confusione nel club, tanto che ho cambiato ben tre allenatori, Allegri, Seedorf ed Inzaghi. Il ricordo più bello rimane il derby giocato da titolare”.
Nessun dubbio riguardo il proprio ruolo in campo e riguardo coloro che lo hanno aiutato a diventare quello che è. “Il mio ruolo è quello di trequartista, sono cresciuto col mito di Kakà. Sarri è stato molto importante per la mia crescita, quando sono arrivato ad Empoli mi ha detto: “Non ti rendi conto di essere un grande giocatore”. Giampaolo mi ha dato tanto, è un uomo incredibile col quale continuo ad avere rapporti. Sousa mi sta aiutando per cercare di entrare presto nei meccanismi della squadra”.