“Non vogliono farci andare allo Juventus Stadium perché si c…no sotto. E fanno bene, perché se ci girano le palle qua succede la seconda edizione dell’Heysel (per la cronaca io di quella gente non ho pena perché penso che se la siano andata a cercare)”.
Un post di una tifosa del Napoli, dottoranda all’Università La Sapienza di Roma, docente e giornalista freelance, ha fatto esplodere definitivamente la polemica tra i tifosi della Juventus e quelli del Napoli sulla chiusura del settore ospiti dello stadio in occasione del big match del 13 febbraio.
L’Associazione Familiari Heysel ha immediatamente risposto: “Come recita il nostro Statuto, l’Associazione è pronta a difendere in ogni sede la memoria dell’Heysel e di chi quel giorno vi perse la vita”.
La tifosa non ha fatto marcia indietro neanche ai microfoni di Radio 24: “L’ho scritto e basta, ma adesso ho cancellato il post. L’Heysel? E perché ora non si può dire più quello che si pensa? E a lei pare normale quello che scrivono e dicono sul Vesuvio tutti i giorni?”.