Maurizio Sarri, allenatore campione di inverno grazie alla vittoria allo stadio ‘Ezio Scida’ di Crotone nell’anticipo della 19esima giornata di serie A, non vuole assolutamente festeggiare il traguardo di fine girone di andata.
Lo ha spiegato ai microfoni di Premium Sport dopo la gara in terra pitagorica: “Campioni d’inverno? È un qualcosa che non ha nessun valore. Abbiamo fatto 96 punti in un anno, ma li abbiamo mischiati male perché fatti in due stagioni diverse. Stiamo facendo un bel cammino e siamo orgogliosi, ma per garantire un futuro di questo livello al Napoli è importantissimo andare in Champions League. E questo girone di andata ci lascia delle belle speranze”.
Balza all’occhio, se si pensa al Napoli, l’astinenza da gol di Mertens, che non riesce a gonfiare la rete da ben 8 partite: “Non deve pensarci, noi veniamo da una gara in cui Dries ha fatto tre assist e ci ha fatto vincere la partita – ha proseguito Sarri -. Non deve pensarci poi il resto verrà da solo. Contro la Sampdoria ha fatto benissimo, con il Crotone ha trovato pochi spazi anche se ogni volta che si muove creiamo qualcosa. Non è stanco anche se sta giocando tantissimo: non mi è mai passato dalla mente di toglierlo. Anche se avessi a disposizione altri 3 centravanti Dries giocherebbe comunque quasi sempre”.
Il tecnico dei partenopei ha poi risposto alla polemica di Zenga per il presunto fallo di mano in area di Mertens, che il silent check del VAR ha stabilito non essere degno di nota: “Il rigore chiesto dal Crotone? La palla batte sul petto di Mertens e poi Hamsik devia il pallone a 30 centimetri da lui. Io vedo la maglietta che si deforma sul punto del petto, poi c’è Hamsik e un difensore che gli saltano molto vicini. Parlare di volontarietà in un’occasione di questo tipo mi sembra eccessivo”.
La conclusione è per Insigne: “Insigne sostituito? Lorenzo viene da un periodo di inattività dove non si è allenato per infortunio. Lo stiamo inserendo in maniera graduale, nelle ultime gare non ha mai giocato 90 minuti perché in questo momento riteniamo sia meglio gestirlo così”.