Il Napoli perde in campionato dopo 9 mesi, e lo fa nella serata “sbagliata”.
Invece di ricacciare la Juventus a -7, gli azzurri si fanno riavvicinare dai grandi rivali, ora a -1 al termine di una partita che la squadra di Sarri ha dominato sul piano del possesso palla, creando però poche occasioni:
Il tecnico toscano ha commentato la gara ai microfoni di Premium Sport: “Napoli stanco? Una squadra stanca non può chiudere la Juventus nella sua area per 70 minuti. Il dato di supremazia territoriale è 87 a 13, superiore anche a quello della partita contro il Benevento. Se abbiamo avuto la forza di tenerli in area così a lungo significa che abbiamo creato gioco. Il problema è che adesso i tre davanti sono meno brillanti e facciamo più fatica a trasformare questa grande supremazia in occasioni da gol. Abbiamo concesso alla Juve solo due ripartenze”.
“Purtroppo davanti non abbiamo molti ricambi e non possiamo usare altri moduli perché di attaccanti centrali abbiamo solo Mertens – ha aggiunto Sarri – Poi Insigne da quando è tornato dalla nazionale ha un problema la pube, Dries sta giocando forse con troppa continuità dopo l’infortunio di Milik, ma non ci sono molte soluzioni a questo”.
E adesso? Sarri prova a togliersi di dosso i panni del favorito…: “Preoccupato dall’arrivo della Juve e dell’Inter? Sono tutte società più forti di noi, è normale che siano in alto. Il Napoli non può partire una stagione dicendo che siamo i favoriti dello Scudetto perché sarebbe da presuntuosi e noi non lo siamo, sappiamo ci sono squadre più forti e attrezzate di noi. Non perdevamo da 9 mesi in campionato, ci resterà questa soddisfazione, però stiamo giocando come prima, solo che facciamo fatica a trasformare il gioco in occasioni da gol”.
Sarri aggiunge poi due interessanti osservazioni, sui fischi a Higuain e sulle divise delle due squadre…: “Sono quasi sempre d’accordo con i nostri tifosi, ma non su Higuain. La Juve non è amata dai tifosi, ma ha pagato la clausola e comunque fino a quando è stato qui Gonzalo si è sempre comportato benissimo. Stasera ho due grandi tristezze: una è per il popolo napoletano perché abbiamo perso contro la Juve e l’altra è che speravo di morire prima di vedere un Napoli-Juve grigi contro gialli. Mi ha fatto male, come penso abbia fatto male a tutti quelli della mia generazione che è cresciuta con le figurine e con l’attaccamento ai colori. Ho avuto un attacco di tristezza e nostalgia”.