L’appuntamento al San Paolo è fissato per il prossimo 2 aprile. E tanto per gradire, tre giorni dopo ci sarà pure una replica per la semifinale di andata di Coppa Italia.
Il ritorno a Napoli di Gonzalo Higuain è uno degli eventi più attesi della seconda parte di stagione: il Pipita, trascinatore della Juventus, non verrà certo accolto con il sorriso dai tifosi azzurri, ma intanto di lui ha parlato Maurizio Sarri, intervistato da Sky Sport.
“Sul piano tecnico non posso dire nulla, ho sempre detto e ribadisco che è il centravanti tipico più forte del mondo. Però deve pretendere di più da sé stesso: in allemamento lo rimproveravo spesso, ma pubblicamente l’ho sempre elogiato. Gonzalo è un ragazzo particolare, che per rendere al meglio ha bisogno di situazioni speciali”.
Il “tradimento” però resta. Sarri racconta di aver intuito al termine della stagione da record con 36 gol che Higuain avrebbe lasciato Napoli. Ma non per il bianconero…: “Non è stato un bel momento, mi aspettavo andasse in Premier, non alla Juve. Per un po’ non ho voluto sentirlo, ma ultimamente le cose sono cambiate. Per me è come un figlio che ti fa arrabbiare: per qualche giorno lo sbraneresti, ma resta pur sempre un figlio. Ha fatto una scelta discutibile, ma questo non significa che non sia una persona a posto. Tengo molto a lui”.