“Lo scudetto è una bestemmia? Io sono toscano e in Toscana bestemmiamo spesso. Può capitare… Il titolo di campione d’inverno è virtuale, non mi interessa”. Maurizio Sarri, con la sua consueta spontaneità, ha affrontato così – nella conferenza stampa alla vigilia di Frosinone-Napoli – il tema di un’eventuale vittoria in campionato. Insomma, per parafrasare un vecchio De Rossi: “Non succede, ma se succede…”.
Il primo gradino da affrontare per la scalata, però, è quello rappresentato dai ciociari. Per questo il tecnico azzurro invita alla concentrazione: “Il Frosinone in casa riesce ad avere ritmo, determinazione, ha una pericolosità offensiva non comune. Non ha sempre equilibrio, ma nel suo stadio può metterti in grande difficoltà. Se riesce a tenerci basso ci può creare problemi, in questo momento poi è ad un punto dalla salvezza, ha fiducia ed entusiasmo”.
E sulla formazione Sarri anticipa che ci sarà del turnover e gli undici titolari non saranno gli stessi che hanno sconfitto il Torino: “Contro i granata non è che io ho lasciato fuori Allan, con Valdifiori volevo maggiore fisicità ed ho scelto Lopez. Domenica rigiochiamo dopo soli quattro giorni, qualcosa cambierà nuovamente. Venerdì c’era ancora qualcuno stanco. Se giocano elementi come Gabbiadini, Mertens o Chiriches non sono preoccupato e loro non dovrebbero essere meno preoccupati. A Frosinone sarà una battaglia, in una bolgia, e dovremo essere pronti a questo”.