Il Napoli di Maurizio Sarri deve ripartire senza Gonzalo Higuain. L’attaccante argentino è volato a Torino per vestire la maglia della Juventus.
“Abbiamo fatto un mercato di prospettiva, bisogna vedere questa prospettiva quanto ci costerà nel breve periodo – le parole del tecnico partenopeo ai microfoni di ‘Premium Sport’ -. Sono arrivati giocatori di qualità ma molto giovani, ci vorrà pazienza per aspettarli. Vediamo se nel frattempo riusciremo a restare competitivi: sicuramente è stata una campagna acquisti che ha garantito un bel futuro al Napoli”.
Sul prossime partite di campionato e Champions League: “E’ la follia del calendario attuale. Settembre, ottobre e novembre sono mesi in cui ci sono dieci giorni di nazionali e venti in cui ci sono sette partite. E’ una follia perché se si considera che alcuni nuovi acquisti arrivano a fine agosto praticamente fino a dicembre non si riesce ad allenarli. Siamo andati un po’ oltre, dovremo far un passo indietro”.
Sulla sfida contro il Palermo di De Zerbi: “E’ un partita che nasconde dei grandi pericoli per noi, l’anno scorso dopo le nazionali, in trasferta, contro squadre di medio livello, abbiamo fatto spesso brutti risultati. Sarà un prova per vedere se a livello mentale siamo cresciuti. De Zerbi mi sembra un allenatore con idee che manderà in campo una squadra con grande voglia e noi dovremo arrivare pronti. Sarà una sfida pericolosa”.
Sui ballottaggi da sciogliere per la formazione titolare: “Ho letto una disinformazione totale su queste cose. Leggo che il Napoli ha due squadre, invece in questo momento abbiamo pochissime possibilità di alternare i giocatori: Maksimovic deve trovare la miglior condizione, Tonelli ha fatto solo due allenamenti con il gruppo, Diawara non ha fatto la preparazione estiva, Rog non l’ho mai visto perché è arrivato ieri e Giaccherini è reduce da un infortunio e si allena solo da un paio di giorni. Nelle prossime settimane avremo una rosa molto risicata a disposizione”.
Sui più gol fatti in queste due giornate rispetto all’anno scorso con Higuain: “Purtroppo è una proiezione fatta su due partite e che non ha nessun significato. La realtà è che la squadra ha aumentato il valore globale, quando staranno tutti bene la rosa sarà più ampia, ma non so se ha aumentato il valore assoluto perché perdere Higuain che ha fatto 36 gol è pesante”.