Maurizio Sarri torna nella ‘sua’ Empoli, città che lo ha consacrato come mister, dove ha mostrato sprazzi di gran calcio.
“Perché nessuno sottolinea le difficoltà della partita? – ha esordito l’allenatore del Napoli in conferenza stampa – Il Napoli non ha mai vinto ad Empoli. Nelle ultime due volte ad Empoli ha preso 6 gol. Conosco l’ambiente, che resta tranquillo, ma reagisce; quindi troveremo un avversario applicato che ci complicherà la gara in maniera importante. Sarà una gara difficile e delicata ed ho cercato di passare il messaggio ai ragazzi”.
Per quanto riguarda la rincorsa al secondo posto, la sfida con la Roma è serrata, ma anche dietro sono agguerriti. Sarri, però, ci crede: “Ci sono le possibilità. Mancano ancora 10 partite, ma ci poniamo obiettivi settimanali e proviamo a raggiungerne più possibili”.
Infine un commento sulla scoperta di Mertens come punta centrale, lui che inizialmente veniva schierato in alternativa a Insigna largo a sinistra: “Solitamente sono cose che succedono nei momenti di necessità, Milik si fa male, Gabbiadini prende la squalifica e Mertens gioca da punta e lo fa ad alto livello. C’è sempre la componente casualità e necessità. Ha dimostrato di essere un attaccante centrale efficace”.