La nuvoletta di Fantozzi non vuole abbandonare il Napoli. La quarta partita senza vittorie costa l’eliminazione in Europa League. Il Villarreal difende con ordine, subiusce tiri in porta come se piovesse, ma segna con un tiro-cross e va agli ottavi.
Agli azzurri restano solo gli applausi dei tifosi, ma anche il sospetto di aver perso l’entusiasmo e la brillantezza di qualche tempo fa.
“Ringraziamo i nostri tifosi, perché uscire da una Coppa europea tra gli applausi non è comune. Alla squadra non posso rimproverare nulla, hanno dato tutto – ha detto Maurizio Sarri ai microfoni di Sky Sport – Abbiamo fatto 41 tiri in porta nelle ultime 4 partite, solo oggi 21 con una superiorità territoriale dell’83%, concediamo pochissimo, ma anche oggi abbiamo incassato un gol in modo fortuito: una volta una deviazione, un’altra uno che vuole crossare. Sono momenti che vanno e vengono, non chiediamo di essere fortunati, ma almeno che ci abbandoni la sfortuna”.
Differenza sostanziale. Non resta che una consolazione, pur sostanziosa…: “Prendiamo il buono di quanto successo, adesso potremo confrontarci sul campionato preparando una partita alla settimana”.
Ma possibile che non ci sia proprio nulla da migliorare? “Forse non siamo brillantissimi e a tratti troppo frenetici nell’ultimo passaggio – ammette Sarri – Ma anche oggi abbiamo dominato e non ho visto una squadra contratta”.
Capitolo Higuain. Serataccia per il Pipita, al tiro poche volte, impreciso e nervoso: “Gonzalo deve solo lavorare, sta vivendo 10 giorni che possono capitare anche ai più forti del mondo, deve solo continuare per la propria strada senza ascoltare nessuno e presto tornerà a segnare”.
Sarri smaschera poi il giochino della vigilia, con quel “decide lui se giocare”: “Avevo già deciso di farlo scendere in campo…”.