Il direttore sportivo del Sassuolo Carnevali in un’intervista al Corriere dello Sport torna a spingere per la ripresa del campionato: “Se vogliamo far morire il calcio siamo sulla strada giusta. Qua siamo tutti pazzi, non capisco il perché di tutta questa confusione. Guardo a noi: se si torna in campo i danni sono enormi, ma se non si torna è un vero e proprio disastro. Se qualcuno non vuole giocare lo dica apertamente, ma se l’industria calcio non riparte fallisce”.
Sulla quarantena collettiva in caso di positività: “Dovremmo riprendere gli allenamenti collettivi da lunedì ma siamo ancora in alto mare. Il protocollo sul ritiro è troppo esasperato. La quarantena così com’è stata disegnata è un segnale che non si vuole che il calcio riparta. Malagò, Gravina o chi per loro, faccia qualcosa per il protocollo, ma io credo che andrebbe stilato dalla Lega e non dai virologi che non conoscono il sistema. Serve solo un po’ di buon senso, per rivisitare quarantena, ritiro e il ruolo dei medici. Soprattutto serve trasparenza”.