Lo Spezia non inizia nella maniera migliore la sua avventura in A: il Sassuolo vince a Cesena, dove i liguri hanno giocato in casa, per 4-1. Neroverdi avanti con Djuricic, ripresi da Galabinov ma poi strabordanti nella ripresa con Berardi su rigore, Defrel e Caputo.
Con una meravigliosa girata del neoacquisto Favilli un Verona cinico al Bentegodi affonda un’Udinese che deve recitare il mea culpa, capace di colpire due traverse ed impegnare Silvestri in diverse occasioni. Gli scaligeri salgono in testa alla classica con 6 punti, lasciando i friulani a 0. Prossimo turno: Parma-Verona, Udinese-Roma.
Primo tempo. In una giornata insolitamente fredda per la stagione, sul piede di Zaccagni l’1 a 0 gialloblù. filtrante di Barak a tagliare il corridoio centrale degli ex compagni, Zaccagni calcia dal limite, palla ad un soffio dal palo per la disperazione dei 550 tifosi ammessi per la prima volta al Bentegodi. Gli altri 450 per arrivare all’attuale cifra di 1000 sono addetti ai lavori. La risposta friulana arriva da Lasagna: in velocità prova la battuta “a giro”, palla sopra l’incrocio. Come sopra la traversa finisce il destro di Coulibaly dal limite. La partita scorre sul filo dell’equilibrio: l’Udinese conquista calci d’angolo ma non riesce a finalizzarne uno, il Verona cerca di sorprenderlo in velocità. 35’: botta e risposta, Tameze imita Zaccagni, palla fuori di un niente; sull’altro fronte De Paul calcia dal limite, Silvestri si salva di piede. 40’: prima sostituzione Hellas, Di Carmine fuori per infortunio, dentro il neo acquisti Favilli arrivato dal Genoa. Nel secondo minuto di recupero brivido-Silvestri: uscita errata non così lo stacco di Rodrigo, la palla si stampa sulla traversa.
Secondo tempo. I friulani ripartono come hanno concluso il primo tempo: botta di Lasagna (2’), fuori di poco. Non mollano i ragazzi di Gotti, altro stacco, altra traversa, stavolta di Samir. L’Hellas deve reagire e lo fa al 9’: Tameze, centro basso per Faraoni che si vede ribattere la conclusione dall’estremo Musso. E’ il prologo alla rete gialloblù: centro di Barak, sorprendente girata di Favilli (14’) da centro area sul palo più lontano e palla in rete per l’1 a 0 Hellas. Per il neoacquisto non ci poteva essere esordio più entusiasmante, “bagnato” dalla prima rete in A. Nell’Udinese due cambi (17’): dentro Forestieri per Arslan e Ouwejan per Zeegelar. 18’: Okaka se ne va sulla sinistra, centro d’oro per Lasagna che, a tu per tu con Silvestri, calcia incredibilmente a lato. Silvestri si salva in angolo su Ouwejan, quindi è costretto a fare gli straordinari per deviare sopra la traversa una possibile autorete, infine una mischia ad un metro dalla riga gialloblù finisce in un nulla di fatto. Verona ora sulla difensiva, i friulani le provano tutte senza però trovare la deviazione vincente. 32’: fuori Zaccagni, dentro il neoacquisto dall’Atalanta Colley; nell’Udinese ecco Nestorovski per De Maio. 37’: Lasagna si divora il pareggio all’altezza del dischetto, calciando alle stelle. 45’. Dawidowicz per Tameze nel Verona. Quattro minuti di recupero, non succede più nulla: Hellas-Udinese 1-0.