Sassuolo in B, la condanna è definitiva

Il Sassuolo è aritmeticamente retrocesso

I risultati delle gare della 37esima giornata di Serie A giocate domenica pomeriggio portano al secondo verdetto definitivo in zona retrocessione: il Sassuolo, infatti, non può più raggiungere il quartultimo posto ed è dunque aritmeticamente retrocesso in Serie B. Decisivi i tre punti conquistati dal Frosinone a Monza e il pareggio fra Udinese ed Empoli.

Sarà dunque una pura formalità la trasferta del 26 maggio all’Olimpico, in cui la squadra allenata da Davide Ballardini affronterà la Lazio: dopo undici stagioni consecutive in Serie A i neroverdi tornano in cadetteria, dove avevano giocato per l’ultima volta nella trionfale stagione 2012/13, quella della prima trionfale promozione in massima serie.

Il miglior risultato ottenuto dal Sassuolo in A è il sesto posto della stagione 2015/16, un piazzamento che permise, nella stagione successiva, di affrontare l’Europa League, dove l’avventura dei neroverdi si concluse ai gironi al cospetto di Genk, Athletic Bilbao e Rapid Vienna.

In questa stagione il Sassuolo era partito con Alessio Dionisi in panchina, raggiungendo anche il nono posto in classifica dopo le vittorie contro Juventus e Inter nel girone d’andata. Una serie di risultati negativi ha poi portato al cambio di allenatore, con Davide Ballardini al posto di Dionisi dalla 27a giornata (quella in cui l’uomo-guida in campo, Mimmo Berardi, subisce un grave infortunio).

Il trend, però, non è cambiato e gli unici successi dell’anno solare 2024 sono rimasti quelli contro il Frosinone (9 marzo, 1-0) e quello a sorpresa con l’Inter (4 maggio, 1-0): troppo poco per la salvezza.

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