Più di 550 operatori di scommesse coinvolti, 5 miliardi di dati al giorno, 160mila eventi sportivi monitorati per anno, più di 70 esperti per 13 sport diversi.
Sono i numeri di Sportradar, società specializzata nel monitoraggio e nell’analisi di quote e flussi di scommesse, illustrati nella giornata di mercoledì, come riporta Agipronews, durante il meeting “Anti Match Fixing Formula”. “Dal 2008/2009 le segnalazioni di flussi anomali sono state più di 3300, 451 solo nel 2017 – ha spiegato – Marcello Presilla, responsabile Integrity per l’Italia di Sportradar -. Bisogna ricordare però che un’anomalia rilevante non va associata automaticamente al match fixing. In questi casi, comunque, vengono generati dei report sull’evento, che aiuteranno poi le autorità nella fase di indagini”.
Per quanto riguarda l’Italia “Sportradar è un organismo complementare all’efficace monitoraggio dell’Agenzia Dogane e Monopoli, con cui tracciamo costantemente le quote“, conclude.