Alzi la mano chi non si ricorda di Ivica Olic correre come un forsennato e fare reparto da solo, in attacco, con le maglie del Bayern Monaco, del Wolfsburg, dell’Amburgo e soprattutto della nazionale croata.
Non si è ancora ritirato dal calcio, state tranquilli, ma è finito nell’occhio del ciclone per un caso di scommesse. Il bomber classe 1979, che ora milita in Bundesliga 2 (la serie B tedesca) con la maglia del Monaco 1860, fra agosto e settembre è stato pizzicato a puntare dei soldi, da 100 a 1000 euro, su 9 gare del suo stesso campionato, sebbene nessuna della sua squadra.
Lo stesso club ha ritenuto inaccettabile la vicenda e ha deciso di punire direttamente Olic comminandogli 2 turni di sospensione e 20mila euro di multa.
“Anche se Ivica ha riconosciuto il suo errore, è un comportamento inaccettabile”, ha dichiarato Thomas Eichin, direttore sportivo della società bavarese.
Lo stesso Olic si è detto pentito e ha voluto chiarire la sua posizione: “È stato un grande errore. Ho partecipato ad alcune scommesse con degli amici a cui ho prestato la mia carta di credito. Ad ogni modo, non si trattava di grandi somme, era solo un modo per divertirsi”.