La salvezza è cosa fatta, ma il futuro di Leonardo Semplici alla guida della Spal è tutto da scrivere. Il tecnico fiorentino ha portato il club ferrarese dalla bassa classifica della Lega Pro alla possibilità di giocare per due stagioni consecutive nella massima serie, dopo 49 anni di assenza dalla massima serie. Ce ne sarebbe abbastanza per ambire al salto di qualità in una piazza più ambiziosa, idea cui Semplici sembra pensare. Il contratto con la Spal però scadrà solo nel 2019 e per arrivare a una separazione si dovranno avere gli stessi intenti.
Questo ha fatto capire l’allenatore, già avvicinato alle panchine di Sampdoria e Bologna, parlando a ‘Sky Sport‘ a margine della consegna del ‘Premio Renato Cesarini’ a Monsano, in provincia di Ancona: “Con la società ci incontreremo presto. Dovremo puntare a migliorarsi tutti, a partire dall’allenatore, ma ci dovrà essere comunione di intenti e bisognerà allestire una squadra competitiva per centrare la salvezza con più tranquillità rispetto a quest’anno. Adesso ci godiamo il momento: dopo 49 anni abbiamo riportato il grande calcio a Ferrara, averlo mantenuto pur con un budget non importante è stato un grande risultato”.
“A inizio stagione il traguardo era impensabile, devo dire grazie ai ragazzi” ha aggiunto Semplici.