Le parole del tecnico isolano dopo il 2-2 di Marassi.
Dopo il fischio finale che ha decretato il pareggio per 2-2 fra Sampdoria e Cagliari (raggiunto in extremis dagli ospiti grazie al gol di Nainggolan) il tecnico degli isolani Leonardo Semplici ha parlato ai microfoni di ‘Sky Sport‘.
“Abbiamo fatto una grande gara, soprattutto nel primo tempo, abbiamo avuto tante occasioni per raddoppiare – ha detto -. Nel secondo tempo ci siamo complicati la vita da soli, siamo andati in difficoltà preso il primo gol. Giochiamo contro squadre di valore, dobbiamo essere più cinici. Però non abbiamo mai mollato, il pareggio è più che meritato per come abbiamo giocato”.
“La corsa di fine partita? Stiamo cercando l’impresa, sette punti in una settimana erano impensabili dopo giorni di grande tensione – ha poi aggiunto -. Certo non abbiamo ancora fatto niente, il campionato è ancora lungo. Però il gruppo sta crescendo, come dimostrato dal fatto che ci abbiano creduto fino all’ultimo”.
Semplici ha anche ‘anticipato’ la domanda da studio sulla sostituzione di Joao Pedro con Giovanni Simeone pochi minuti prima dell’1-1 doriano: “Perché l’ho cambiato? Stava giocando bene, ma abbiamo giocato tante partite in pochi giorni, bisogna far ruotare più giocatori possibile e dare fiato a chi gioca di più”.
Sulla situazione di classifica, Semplici ha infine affermato: “La squadra non è guarita del tutto, la strada è ancora lunga. Io ho accettato la sfida perché sono convinto di poter raggiungere l’obiettivo della salvezza con questi nomi. I ragazzi mi stanno dando grande disponibilità”.