Solo chi cade può rialzarsi e allora il sogno della Spal di ritrovare la Serie A che manca da 49 anni dovrà necessariamente passare dal superamento della piccola crisi di inizio primavera.
La sconfitta interna contro il Frosinone ha lasciato qualche strascico, confermato dal ko di Avellino.
Al termine della partita del ‘Partenio-Lombardi’ il tecnico dei ferraresi Leonardo Semplici non ha usato giri di parole per commentare la prova della squadra: “Sapevamo il valore dell’Avellino: si sono difesi bene, ma abbiamo facilitato loro il compito, sbagliando tanto e subendo un gol che non è da noi, perché non si può sbagliare un uscita del genere. Peccato, perché fino al gol abbiamo giocato una buona partita. Mi assumo le responsabilità di questa sconfitta, subita comunque contro una buona squadra e su un campo difficile: ora riportiamo dalla prossima gara”.
Nulla è perduto, insomma, ma occorre reagire. Semplici non ritiene comunque che alla base della sconfitta ci sia il ricorso al turnover, che a Salerno aveva dato buoni risultati: “Se vogliamo continuare in quello che stiamo facendo c’è bisogno di tutti. In passato ci è andata bene, oggi meno”.