Sentenza Superlega, Gravina avverte: “Chi aderisce sarà fuori da tutto”
Il presidente della Figc Gabriele Gravina alla vigilia della sentenza della Corte di Giustizia europea sul monopolio dell’Uefa e sulla legittimità della Superlega ha avvisato i possibili club “ribelli”: “Noi siamo stati l’unica federazione che ha assunto una posizione molto chiara: siamo totalmente contrari, esiste una norma federale per la quale chi aderisce a quel mondo esce dal sistema federale del calcio”.
“Non possiamo impedire l’adesione che resta libera, ma non è pensabile disputare due o tre campionati all’interno di una serie di organizzazioni. Noi già stiamo lottando al nostro interno sulle date a disposizione sul campionato, potete immaginare cosa succederebbe se aggiungessimo un altro campionato. Io devo salvaguardare il brand del calcio italiano e si deve sapere a cosa si va incontro”, sono le parole riportate dalla Gazzetta dello Sport.
Il Consiglio federale ha approvato all’unanimità il nuovo sistema delle Licenze nazionali 2024/25. In particolare è previsto “il blocco totale del mercato per chi non rispetta l’indice di liquidità (oggi a 0,7) e per chi aderisce alla ristrutturazione del debito e agli strumenti riconosciuti dal Codice per la Crisi di Impresa fino a quando non c’è l’omologa definitiva da parte del tribunale. Si comincia ad andare nell’ottica di un’attività legata al rispetto tra valore della produzione e costo del lavoro”.
L’iscrizione ai campionati è stata fissata al 4 giugno: “Grazie alla collaborazione degli organi di giustizia sportiva l’auspicio è che entro la fine di luglio, nel caso ci dovessero esserci dei ricorsi, tutte le procedure vadano ad esaurirsi”.