Brutto stop per la Lazio nella corsa alla Champions, tre punti d’oro verso la salvezza per il Genoa. Questo il sorprendente esito del Monday Night della quarta di ritorno in Serie A, che ha visto il Grifone vincere per 2-1 all’Olimpico confermandosi bestia nera per i biancocelesti, sconfitti in casa per la terza volta dopo i ko contro Napoli e Torino.
Questa volta nessuna recriminazione arbitrale per Inzaghi, costretto a fare i conti con la serata di scarsa vena dei propri giocatori più rappresentativi, su tutti Luis Alberto e Immobile. Fatale l’assenza per squalifica di Milinkovic-Savic, che ha fatto il gioco di un Genoa ordinato nel primo tempo nel difendere e intraprendente nella ripresa per sfruttare gli spazi lasciati da una Lazio più dinamica. Ospiti non a caso in vantaggio al 10’ con un contropiede finalizzato dal fischiatissimo Pandev, ma i biancocelesti hanno trovato il pareggio già 4’ dopo con un bel tocco di esterno in area di Parolo su cross di Caceres.
A questo punto però alla Lazio è mancato il cambio di passo, non dato da un deludente Felipe Anderson, mandato in campo da Inzaghi, ma mai in partita. Il Genoa c’ha creduto ed è stato premiato dal colpo di testa al 92’ di Laxalt, dopo che allo stesso uruguaiano a 7’ dalla fine era stato annullato attraverso il Var un gol per fallo di mano. Genoa a 24 punti, Lazio sempre terza con 46.