Sergio Ramos, dopo essersi fratturato il naso, per curarsi al meglio e lasciare nulla al caso, ha deciso di affidare la sua riabilitazione a una maschera stampata in 3D.
Per effettuare il rilievo dei tratti somatici tramite scansione 3D e poi realizzare la maschera ‘su misura’, il difensore si è rivolto a un’azienda leader in Spagna nel campo delle protezioni medicali. Sergio Ramos sta già utilizzando la sua maschera stampata in 3D durante le sessioni di allenamento, ma il progetto comprende una seconda scansione e una seconda maschera più adatta al ritmo partita, alla tensione e alla necessità di risultare sempre mobili, reattivi e al 100% per 90 minuti. Quello che conta, però, è che le previsioni confermino che la tecnologia 3D potrà diminuire significativamente i tempi di recupero del capitano dei blancos.