Serie A, Abodi all’attacco: “Impossibile continuare con 20 club”
Il Ministro dello Sport Andrea Abodi al convegno “Sport Industry Talk” parla chiaro in merito al futuro del calcio italiano: “Non è pensabile che il campionato continui ad avere 20 formazioni iscritte, la Serie B 20 e la Serie C 60”.
“Non è questione di numeri, ma di credibilità che consenta l’affermazione dell’equa competizione: ci sono società che pagano e rischiano di non centrare i propri obiettivi, altre che non pagano e magari mantengono la categoria. La Serie A è un contribuente significativo di fiscalità, è un obiettivo comune quello di far funzionare la macchina”.
Sulla riforma dello sport: “Ho iniziato a sentire parlare di riforme dal 2010. Apprezzo la scelta del presidente federale di convocare un’assemblea per marzo del 2024. Il sistema calcistico è centrale, sette squadre su 20 partecipano a coppe europee, il sistema va messo in discussione”.