Il Gallo canta due volte e apre lo psicodramma della Fiorentina. Un punto e un tempo a testa nel Monday Night del ‘Franchi’, ma alla fine a esultare davvero sono solo i granata, che grazie alla doppietta di Belotti (19 gol come Dzeko e Higuain) strappano un punto in rimonta dopo aver perso tante occasioni proprio a causa di rimonte subite. Per i Viola è l’addio definitivo alle speranze di Europa League e la chiusura di una settimana da dimenticare.
Difficile spiegarsi, se non in parte con il calo fisico per l’impegno di giovedì contro il Borussia Moenchengladbach e le tante partite ravvicinate in questo inizio di 2017, il crollo subito dalla squadra di Paulo Sousa negli ultimi 30’, dopo aver dominato in lungo e in largo una partita che pareva chiusa al termine del primo tempo.
Per un’ora semplicemente non c’è partita: Toro come sempre in affanno in difesa e Fiorentina sciolta come ai bei tempi. Saponara la sblocca all’8’ insaccando in tap in dopo una respinta di Hart, che aveva fatto il possibile su tiro di Borja Valero servito dal solito Chiesa, vero e proprio incubo per la fascia sinistra dei granata, che nel primo tempo rischiano il tracollo e vengono graziati dagli errori di Kalinic e Tello, stregati da un insuperabile Hart. Il Toro non riesce a uscire e subisce il raddoppio al 40’: Kalinic non ha neppure bisogno di saltare sull’angolo di Borja Valero.
Nulla cambia in avvio di ripresa, che vede la Fiorentina gestire il possesso palla con disinvoltura e sfiorare il tris con Saponara. Ma il black out è dietro l’angolo e a introdurlo è la follia di Salcedo che al 17′ falcia Iago in area: rigore che Belotti calcia contro la traversa, per il terzo errore dal dischetto in stagione per il 9 granata.
Il Toro però si scuote, la Fiorentina si spaventa e si abbassa, vinta dalla stanchezza: inevitabile allora il 2-1 siglato di testa da Belotti in mischia al 19′, cui segue il pareggio firmato ancora dal Gallo su invito di Baselli.
In mezzo, le proteste della Fiorentina per un contatto tra Moretti e Tello, poi squadre allungatissime per evitare un pari sgradito. Ma non succede più nulla e i fischi accompagnano i viola negli spogliatoi.