Seconda vittoria in questo campionato
Poker Hellas Verona, trascinato da un Caprari immarcabile e un Montipò insuperabile, contro lo Spezia che riceve un altro pugno nello stomaco.
I gialloblù, due reti in avvio (Simeone, Faraoni), oggi non si fanno raggiungere, come successo a Salerno e Genova sponda Grifone. Stavolta realizzano il 3 a 0 a fine primo tempo (Caprari), divenuto poker a metà ripresa (Bessa). Agli indomiti liguri non resta che un amaro mea culpa per le occasioni sprecate. In classifica il Verona di un imbattuto Tudor (due vittorie, due pareggi) si issa a metà con 8 punti, Spezia 4 in zona retrocessione. Prossimo turno: Milan-Verona; Spezia-Salernitana.
Quattro minuti: Ilic, centro, Simeone, gran stacco, palla in rete: Verona-Spezia 1-0. I liguri reagiscono: conclusione a giro di Verde dal limite, vola Montipò. Al 15′ Faraoni, libero sulla destra in area servito da Caprari, sfodera un diagonale: Hellas-Spezia 2-0. Liguri indomiti: botta di Gyasi, Montipò sopra il montante: dalla bandierina Manaj colpisce la traversa, palla in campo, lo stesso centravanti calcia clamorosamente alle stelle a porta vuota. Solito duello Verdi-Montipò, solito esito, palla in angolo. 42′: Simeone dal limite serve in posizione centrale Caprari, il fantasista, di prima intenzione, infila l’angolo con una magnifica conclusione: 3-0. Risultato in cassaforte a fine tempo.
Inizio di ripresa: Tudor inserisce Cetin e Ceccherini, quindi Tameze, Magnani e Kalinic; Motta fa entrare Sher, Strelec, Nzola. Verdi si rende pericoloso con un diagonale a lato, così come Nzola ma a festeggiare è sempre l’Hellas: poker firmato Bessa (28′) mentre Ferrer sbaglia, come nel primo tempo, clamorosamente. Nel finale espulso Bastoni per un fallo su Ilic. Triplice fischio: Verona-Spezia 4-0.