Pesante battuta d’arresto dell’Inter, rimontata e battuta a San Siro dalla Sampdoria per 2-1 nel posticipo della trentesima giornata di serie A. La squadra di Pioli, in vantaggio con D’Ambrosio, viene ribaltata dalle reti di Schick e Quagliarella e perde tra i fischi: la Champions è ormai un miraggio, ma ora è a rischio anche l’Europa League (la Lazio è a + 5 punti, l’Atalanta a +3, mentre il Milan è a -1).
Primo tempo, l’Inter mantiene costantemente l’iniziativa e sfiora il vantaggio due volte al 9′ con Banega e Candreva. La Samp è tutt’altro che intimorita e prova a pungere come può: al 25′ Quagliarella quasi gela il Meazza con un tiro dai 25 metri che si stampa sul palo alla destra di Handanovic.
Al 35′ nerazzurri in vantaggio: Banega con un cross dalla destra trova in area D’Ambrosio, che di piatto trafigge Viviano. I doriani reagiscono colpendo un altro palo nel finale di tempo, con Bruno Fernandes.
Ripresa, gli ospiti crescono visibilmente, mentre l’Inter deve fare a meno di Gagliardini, acciaccato, dentro Kondogbia. Al 50′ la squadra di Giampaolo trova il pareggio: sugli sviluppi di un corner Silvestre colpisce di testa verso la porta di Handanovic, Schick si avventa sulla sfera e firma l’1-1.
Il gol subito manda in difficoltà i padroni di casa, che non riescono a dare continuità alla manovra offensiva come nel primo tempo e anzi rischiano in difesa. Al 72′ l’occasione sprecata da Icardi è però enorme: l’argentino, servito con un traversone basso da Candreva, spedisce alto da pochi passi a porta totalmente sguarnita.
Piola si gioca tutto inserendo Eder per Banega e Joao Mario per Perisic, ma i liguri chiudono ogni varco e in contropiede spaventano i meneghini con il neo entrato Ricky Alvarez.
Proprio l’ex Inter all’85’ su punizione colpisce le mani di un incauto Brozovic, che regala un rigore alla Samp: Quagliarella non sbaglia e segna la rete della vittoria.