Tiene banco la situazione legata al recupero del match del 2 marzo tra Lazio e Torino, rinviato a data da destinarsi.
Sono giorni caldi quelli vissuti dai club in Lega. Prima l’Assemblea in cui il Presidente Paolo Dal Pino ha puntato il dito contro le società della Super League. Poi la questione dei diritti tv col nuovo round in vista con Sky per l’assegnazione delle tre gare restanti rispetto al pacchetto detenuto da DAZN. Ora si aggiunge un’altra grana. Di difficile risoluzione.
Nelle ultime ore i club in lotta per la salvezza hanno chiesto a gran voce – con una lettera, come riporta il Corriere dello Sport – al Presidente Dal Pino di fissare il prima possibile la data del recupero del match tra Lazio e Torino. Questo per garantire la regolarità della competizione, ovviamente. La partita, che avrebbe dovuto disputarsi il 2 marzo, fu rinviata causa assenza della società granata, bloccata nel capoluogo piemontese dalla ASL locale.
La Corte d’Appello della FIGC ha confermato la decisione del Giudice Sportivo Mastrandrea sul fatto che la partita debba effettivamente disputarsi, annullando quindi la richiesta biancoceleste di ottenere il 3-0 a tavolino. Il club di Lotito ha però già fatto ricorso al Collegio di Garanzia del CONI. Che potrebbe tornare sull’assegnazione della vittoria alla Lazio. Il problema è che la decisione fnale verrà presa il 13 maggio, quando il campionato sarà già alle battute finali. Inoltre, al massimo per il 19 dello stesso mese, l’Olimpico dovrà essere liberato per Euro2020. Come usicre dall’impasse? A Dal Pino l’ardua risposta…
