Serie A: Pescara-Roma 1-4, il Delfino è in serie B

PescaraRoma 1-4. Il che significa che il ‘Delfino’ è da considerarsi matematicamente retrocesso in serie B: può al massimo arrivare a 29 punti come l’Empoli quartultimo, ma per gli scontri diretti sarebbe comunque sotto. Zeman rinuncia così ufficialmente alla salvezza proprio contro la sua ex squadra: il divario tra le formazioni in campo è evidente e in tutta tranquillità la Roma fa a pezzi gli abruzzesi con reti di Strootman e Nainggolan in chiusura di primo tempo e con la doppietta di Salah nella ripresa. Nel finale Benali segna il gol della bandiera. È il 48esimo gol in questa giornata di serie A: mai nella storia sono state siglate così tante reti in un solo turno.

LA CRONACA DELLA PARTITA

Pronti via e l’arbitro annulla un gol alla Roma, al 2’. El Shaarawy crossa dalla sinistra, Dzeko prolunga e Salah in girata conclude in rete, ma in grande ritardo viene segnalato il fuorigioco: niente da fare per la Roma. Le squadre sono lunghe e Bahebeck da una parte ed El Shaarawy dall’altra calciano rispettivamente alto e addosso a Fiorillo. Poco dopo è ancora il Faraone a sfiorare il gol: ci arriva in allungo su cross di Rudiger, ma spara altissimo da due passi. Il bosniaco ci riprova di testa, mandando alto. Poi Nainggolan centra la traversa, che ancora sta tremando. Poi il Pescara si rimette in sesto, i ritmi calano. Ma quando il primo tempo sembra destinato a finire 0-0, i giallorossi ne segnano addirittura due. Al 44’ Paredes inventa un assist al bacio per El Shaarawy che controlla bene ed è generoso a pescare Strootman in mezzo all’area. Calciare in rete è un gioco da ragazzi. Subito dopo, al 45′, invece, Salah scappa via a sinistra e serve Dzeko solo al centro, che però si ferma ed è costretto a inseguire il pallone. Lo rimette al centro per Nainggolan, che appoggia comodo in rete.

Nella ripresa Salah chiude subito i conti al 48’, appoggiando in rete un pallone proveniente dalla sinistra. E poi cala il poker al 60’, servito da un ottimo e generoso El Shaarawy. 0-4. Manca solo Dzeko, che tra l’altro è in lotta per classifica cannonieri e Scarpa d’Oro: Spalletti lo toglie per Grenier e il bosniaco lo manda due volte a quel paese, tirando dritto per gli spogliatoi. C’è tempo solo per la rete della bandiera di Benali: palla da destra, tocco di sinistro da distanza ravvicinata per il definitivo 1-4.

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