Terza vittoria consecutiva e quarto risultato utile di fila in Serie A per la Roma, che non perde di vista l’obiettivo di finire tra le prime quattro in campionato, fondamentale per la società non meno del sogno di raggiungere la finale di Kiev, pur a quattro giorni dall’attesissimo ritorno della semifinale di Champions contro il Liverpool. La squadra di Di Francesco resta quindi al terzo posto grazie al facile successo su un Chievo travolto fin dal primo tempo, spentosi dopo la traversa colpita da Castro in apertura e sempre più nei guai, con appena due punti di vantaggio sulla zona retrocessione: ora i gialloblù dovranno tifare per i cugini del Verona, attesi dalla sfida contro la Spal, ma il calendario delle ultime giornate sembra sorridere a Maran.
All’Olimpico si decide tutto nel primo tempo: al 9’ la sblocca Schick, schierato in tandem con Dzeko e al primo gol in campionato davanti ai propri tifosi, su assist di Nainggolan, mentre al 42’ ci pensa Dzeko su invito di Kolarov. Tra il primo e il secondo gol, la Roma non ha mollato per un attimo, pressando altissimo e creando occasioni a ripetizione, ma il palo si è opposto ai tentativi di Fazio e El Shaarawy. Nel secondo tempo il Chievo spreca l’occasione per tornare in partita con Inglese, che si fa parare un rigore da Alisson, concesso per fallo subito dallo stesso attaccante gialloblù, commesso da Juan Jesus, espulso. Pur in 10, la Roma dilaga con El Shaarawy, a segno al 65’, grazie a una bella azione personale, e con la doppietta di Dzeko, in gol al 67’ con uno spettacolare tiro a giro da 25 metri. A due dalla fine Inglese di testa rende leggermente meno amaro il pomeriggio clivense.