Una Roma in grande spolvero stende per 3-1 la Juventus e rinvia la festa scudetto dei bianconeri. Privi di Dzeko, gli uomini di Spalletti rimontano il gol iniziale di Lemina, che sembrava presagire a una notte storica per i torinesi, con le reti di De Rossi, El Shaarawy e Nainggolan.
In classifica i capitolini ritornano al secondo posto a spese del Napoli e si portano a -4 dalla capolista, che per festeggiare il sesto titolo consecutivo domenica prossima deve imporsi in casa contro il Crotone.
Grande intensità nel primo tempo, la Juve parte aggressiva e colpisce il palo al 7′ con un bolide di Asamoah. Botta e risposta nel giro di quattro minuti: al 21′ Higuain serve Lemina per l’1-0 bianconero, al 25′ i padroni di casa pareggiano con De Rossi, che insacca una corta respinta di Buffon. Dopo i brividi della prima mezz’ora la partita si assesta e le due squadre si rendono pericolose solo con alcuni tiri dalla distanza.
Ripresa, l’avvio impetuoso della squadra di Spalletti sorprende la Juve che viene trafitta due volte: al 56′ El Shaarawy prova un tiro a giro da fuori area, la traiettoria della palla, deviata da Lichtsteiner, beffa Buffon e termina all’angolino, per il vantaggio giallorosso. Allegri butta nella mischia Dani Alves ma al 65′ arriva il sorprendente 3-1 in ripartenza: combinazione Salah-Nainggolan, il belga con un gran destro non lascia scampo all’estremo difensore dei torinesi.
Dentro anche Dybala e Marchisio, i bianconeri provano a reagire ma sono poco effettivi in attacco, a parte una deviazione di Bonucci all’85’ e Higuain nel finale (bravo Szczesny di piede). Allo scadere c’è spazio anche per capitan Totti, osannato dal pubblico, ma scuro in volto al triplice fischio.