A tre giorni dalla semifinale di ritorno di Coppa Italia, la Lazio scende in campo a Reggio Emilia con la testa rivolta alla Roma, ma trova nel finale una vittoria preziosissima nella corsa all’Europa League attraverso il campionato. Quasi tutte le emozioni della partita si concentrano nei primi 45’, che la Lazio approccia senza la necessaria concentrazione.
Tanti errori tra le fila dei biancocelesti, che soffrono il possesso palla di un Sassuolo di personalità, che passa al 25’: lancio lungo di Missiroli, Berardi taglia alle spalle di Radu e viene atterrato da Strakosha, uscito in ritardo. Lo stesso attaccante sigla dal dischetto il terzo gol stagionale, che però non basta a scuotere la Lazio.
Per trovare il pari e rientrare in partita la squadra di Inzaghi avrà bisogno di un’ingenuità del Sassuolo, che si fa colpire in contropiede: Immobile serve Parolo che vede Anderson, percussione e gran tocco di esterno per il centravanti che supera Consigli in diagonale siglando il gol numero 18, record in un campionato per un giocatore della Lazio.
Poco dopo Cannavaro salva sulla linea su girata dello stesso Immobile, poi l’intervallo spegne gli ardori delle due squadre.
Ripresa con pochi squilli e tanto equilibrio, ma alla lunga il calo del Sassuolo sarà fatale: vincenti i cambi di Inzaghi che scuote la squadra con Keita e Lombardi. Di quest’ultimo il cross dal fondo deviato in rete da Acerbi e poi da Consigli. Al 92′ traversa di Pellegrini.