Serie A, Verona-Napoli 1-3: risposta alla Juve

VERONANAPOLI 1-3

Tutto secondo copione al Bentegodi di Verona dove il Napoli, con chiare ambizioni da scudetto, ha battuto il neopromosso Hellas 3 a 1 davanti a 15mila spettatori di cui un migliaio di tifosi azzurri. Un’autorete di Souprayen e Milik, entrambi nel primo tempo, hanno evidenziato la superiorità degli uomini di Sarri. Nella ripresa gli azzurri hanno a tratti rifiatato, dando la possibilità al Verona di rendersi pericoloso ma ancora gli azzurri hanno calato il tris con Ghoulam. L’entrata in campo di Pazzini ha ridato smalto al Verona che ha accorciato le distanze, sfiorando diverse volte la seconda rete. Il Napoli martedì giocherà a Nizza il ritorno del preliminare di Champions League partendo dal 2 a 0 del San Paolo, quindi domenica prossima affronterà l’Atalanta sempre sul campo amico. Il Verona sarà di scena a Crotone.

Primo tempo. In avvio Sarri lascia in panchina Mertens schierando Milik, idem Pecchia con Pazzini per irrobustire il centrocampo. Buona partenza del Napoli che schiaccia nella sua metà camp l’Hellas. Insigne dal limite, Nicolas si salva in due tempi. Gli azzurri tengono il pallino del gioco, i gialloblù provano a sorprendere di rimessa. Passano i minuti, gli attacchi partenopei si fanno ficcanti dalle fasce, Ghoulam centra teso, l’estremo brasiliano sventa di pugno. 18’: Insigne prova la girata all’incrocio, palla alta. 24’: si fa vedere l’Hellas, tocco delizioso in profondità di Verde per Romulo che ne se va sulla sinistra ma al posto di entrare in area all’indietro per Bessa che, marcato, riesce solo a battere a lato. Sull’altro fronte Herteaux perde palla per puro egoismo sulla trequarti, ne approfittano gli avanti azzurri, buon per l’Hellas che il rasoterra di Callejon sia facile preda di Nicolas. 29’: gran battuta al volo di Insigne, Nicolas si salva in angolo. Dalla bandierina uscita a vuoto del portiere gialloblù, quindi sfortunata autorete di Souprayen al 32’. Ci riprova Insigne su punizione (alta), quindi Hamsik, piattone tra le braccia dello stesso Nicolas. Il raddoppio è nell’aria. Punizione dalla destra di Romulo, ribattuta in avanti, palla ad Insigne che dopo una sgroppata, tocca per Milik, bravo con un diagonale a raddoppiare. Il Verona si riporta in avanti: prima Cerci con un gran tiro deviato in angolo da Reina, quindi lo stacco (alto) di Caceres a correggere un angolo rappresentano la reazione gialloblù. Un minuto di recupero e tutti negli spogliatoi.

Secondo tempo. Nell’intervallo inizia a piovere, quindi in campo rientrano le stesse formazioni del primo tempo. 4’: Cerci batte al volo ma la sua mira è nettamente imprecisa. Il Napoli rifiata in vista del ritorno di Champions League. 7’: di nuovo al volo ma stavolta è Verde a battere, Reina devia corto ma a centro area non c’è nessun gialloblù pronto al tocco vincente. Si ricompone il trio delle meraviglie napoletano al quarto d’ora: dentro Mertens per Milik. Il Napoli, pur concedendo qualcosa agli avversari, è micidiale anche con i difensori. Scorre il 17’ quando Ghoulam inventa una gran conclusione da posizione defilata, realizzando il tris del Napoli. 18’: dentro Fares per Zaccagni. Quindi Sarri toglie Hamsik per Allan. 25’: dentro Cerci per Pazzini nell’Hellas; Giaccherini per Callejon nel Napoli. Un temporale s’abbatte sul Bentegodi. Insigne costringe Nicolas ad un salvataggio in angolo (33’). Sull’altro fronte Pazzini timbra il cartellino, girata fuori. 37’: Bessa cade in area azzurra ostacolato da Hisaj, l’arbitro non ha dubbi: rigore e cartellino rosso per il difensore. Sul dischetto va Pazzini che batte Reina per l’1 a 3. Mancano una decina di minuti al termine, l’Hellas si trasforma, Pazzini costringe ad un intervento miracoloso l’estremo azzurro in angolo. Dalla bandierina, corregge Caceres di testa, sensazione del gol ma è solo esterno della rete. Triplice fischio: Verona-Napoli 1-3.

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