Il parere di Ariedo Braida sul Napoli e sul Milan. Un'analisi franca prima del grande match al 'Maradona'.
A pochi giorni dalla ripresa del campionato, che vedrà il suo culmine domenica sera con il big match del ‘Maradona’ fra Napoli e Milan, Ariedo Braida ha espresso ai microfoni di ‘Kiss Kiss Napoli’ un giudizio netto su entrambe le contendenti, essendo stato fiero avversario del club partenopeo nonché dirigente di spicco della società rossonera, durante l’era Berlusconi.
“C’è stato un rallentamento dopo un’intera stagione davvero ottima – ha affermato Braida, parlando del Napoli -. Qualche pareggio di troppo soprattutto contro le piccole ma nel calcio succede anche questo, soprattutto quando da un momento all’altro si accavallano infortuni e la sfortuna si accanisce nei vari episodi di una partita. Tutte cose che ci possono stare all’interno di una stagione che resta comunque egregia per gli azzurri”.
Sul Milan, invece, la sentenza è ancora sospesa: “Speriamo concluda la stagione come meglio possibile – ha chiosato il dirigente di origine friulana -. Con l’arrivo di Conceiçao sembrava potesse uscire da questa situazione negativa venutasi a creare con Fonseca. La vittoria della Supercoppa pareva rappresentare la chiave di volta per raddrizzare la stagione ma successivamente ad ogni buon risultato ottenuto, puntualmente, il Milan è inciampato in qualche passo falso”.
“Se vado indietro con la memoria il primo Napoli-Milan che mi viene in mente è quel 3-2 per noi al ‘San Paolo’ nel 1988 – ha ricordato poi Braida, parlando degli incroci fra le due realtà -. In questa stagione le due squadre lottano per obiettivi differenti: da una parte ci si gioca lo Scudetto e dall’altra la possibilità di qualificarsi alla prossima Champions League. Spero giochino un calcio bello, armonioso e con tanti gol”.
