Atalanta, Gianluca Scamacca: “Ai compagni dico sempre portatemi in Champions”

Gianluca Scamacca racconta la sua assenza dall'Atalanta e il desiderio di tornare a giocare la Champions League.

Gianluca Scamacca, attaccante italiano dell’Atalanta, sta vivendo il momento più duro della sua carriera. Infortunato da mesi, il centravanti dell’Atalanta segue i suoi compagni da lontano, con lo sguardo e il cuore rivolti al campo, ma con il corpo ancora costretto al recupero. In un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, l’attaccante ha raccontato senza filtri il peso di un’assenza lunga e dolorosa.

“Già da agosto ho iniziato a soffrire — ha spiegato Scamacca — sentivo mie tutte le partite che l’Atalanta doveva giocare quest’anno: la Supercoppa Europea, quella Italiana, la Champions. Ma il momento peggiore? La sera della partita contro il Real Madrid: guardarla dal divano è stato un colpo al cuore”.

Nonostante le difficoltà, Scamacca non si lascia abbattere: “Andare allo stadio e sentire i tifosi chiedermi quando sarei tornato mi ha fatto bene. Non ho paura di rientrare: se torni con il timore del trauma, perdi solo tempo. Io voglio tornare meglio di prima, anche se servirà un mese in più”.

Il suo rientro è previsto per metà luglio, quando la nuova stagione comincerà a prendere forma. La Champions è un obiettivo, e Scamacca ha un messaggio chiaro per i compagni: “Portatemi in Champions. Lo dico ogni giorno. Potessi spingerli io in campo… Sono fiducioso: stanno facendo una grande stagione nonostante le difficoltà, e sono convinto che mi accontenteranno”.

Infine, parole di rispetto per il compagno Retegui: “È forte. Due punte in rosa non sono mai troppe, e all’Atalanta si può fare tutto, dipende da cosa si inventerà Gasperini”.

Scamacca, fermo ai box, ma col cuore già proiettato al futuro.

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